I team globali prosperano grazie alla diversità e una delle forme di inclusione più efficaci che le Risorse Umane possono promuovere è il supporto linguistico. Per chi non è madrelingua inglese, opportunità di sviluppo professionale su misura per le loro esigenze possono fare la differenza tra sentirsi esclusi e partecipare pienamente al successo aziendale.
Ecco alcune strategie chiave che i professionisti delle Risorse Umane possono implementare:
I dipendenti devono sentirsi a proprio agio nell'esercitare l'inglese senza timore di essere giudicati. Incoraggiare manager e colleghi a premiare l'impegno, non solo la padronanza della lingua.
I corsi di inglese generici potrebbero non soddisfare le esigenze del posto di lavoro. Investire invece in uno sviluppo professionale che ponga l'accento sulla comunicazione pertinente al lavoro, come presentazioni, e-mail o interazioni con i clienti.
Affidare ai non madrelingua colleghi che possano offrire supporto linguistico informale. Questo crea fiducia e accelera l'apprendimento attraverso la pratica nel mondo reale.
L'apprendimento misto, che combina workshop, coaching e studio autonomo, consente ai dipendenti di esercitarsi al proprio ritmo e di applicare le competenze direttamente sul lavoro.
Invece di concentrarsi solo su ciò che i non madrelingua potrebbero non avere, evidenziate i punti di forza unici che offrono, come la comprensione culturale e le capacità di comunicazione multilingue.
Supportare i non madrelingua inglesi attraverso lo sviluppo professionale non è solo una questione di lingua: riguarda la fiducia in se stessi, l'inclusione e la liberazione del potenziale. Quando i dipendenti si sentono in grado di esprimersi chiaramente, le organizzazioni ottengono maggiore collaborazione, innovazione e portata globale.
Contattaci per saperne di più sulle strategie di formazione di supporto che potenziano i tuoi team. emilio.zucca@feelfluent.com